L'uomo appartiene alla terra. La terra non appartiene all'uomo.
Toro Seduto
Toro Seduto
Il metodo
Si tratta di rafforzare e temperare il tuo spirito. In
questo modo ciò che ottieni è rispetto. Un rispetto che non viene generato
dalla potenza fisica ma dall’integrità. E’ una cosa molto difficile di spiegare
a parole, perché non è credibile.
Io ho fatto tantissimi sport. Tennis, pallacanestro,
pallavolo, calcio e infine pugilato. Di tutti quanti il pugilato è stato quello
migliore per lo spirito. Non perché si tratta di uno sport mirato al
combattimento ma perché si tratta di un allenamento che deve rinforzare tutto
il corpo e non solo i muscoli. In ogni caso, il miglioramenti segue i percorsi tipici di
tutti gli sport. Allena i muscoli tralasciando la parte più importanti che sono
gli organi e gli intestini. Se i muscoli sono il motore del corpo umano,
utilizzando una metafora un po’ grezza, possiamo dire che gli organi sono
quelli che fabbricano la benzina e l’olio per farlo girare.
L’allenamento
Questo libro propone un allenamento (fisico) che crea forza
rimettendo a posto gli organi interni. Questi organi non solo forniscono ai
muscoli l’energia per muoversi ma anche la circolazione per mantenerli puliti e
il necessario per rigenerarli.
Per sbloccare gli intestini in poche ore è sufficiente fare questi esercizi di respirazione che velocizzando le funzioni intestinali, moltiplicano le capacità digestive e migliorano le normali capacità del corpo per eliminare tossine perché utilizzano la parte più idonea che hanno i polmoni per respirare più efficacemente.
La coerenza
Si tratta di gestire bene il contatto con il pianeta. Come
sostenevano i nativi dell’America del nord, noi essere umani, lontanissimi da
essere i proprietari della terra apparteniamo alla terra.
Siamo noi che apparteniamo a questo pianeta e non il pianeta
che ci appartiene. Quella che uso è una frase conosciuta, vista e utilizzata in
dismisura, ma come occorre nel riportare elementi che provengono da altre
culture è stato tralasciato il vero significato o meglio dire “il messaggio che
la frase contiene tra le righe”.
Non siamo abituati (grazie a religioni impraticabili per
qualsiasi essere umano normale) a sentire consigli sul modo migliore di
comportarci che non sono compatibili con la vita di tutti i giorni e
soprattutto sentiamo questi consigli da persone che fanno il perfetto contrario
di ciò che predicano. Concedetemi l’eleganza di non nominarli, tanto li
conosciamo tutti.
Immaginate che uscendo da casa vostra vi accorgete che un
gorilla di 200 chili si è infilato nel vostro giardino e si è addormentato sul
prato. Vi accorgete che la porta di casa si è chiusa alle vostre spalle e voi
non avete le chiavi per rientrare.
Un gorilla di tali dimensioni ha abbastanza forza per
stritolare le vostre ossa senza nemmeno sforzarsi quindi in quel momento, il proprietario
assoluto del posto è lui. In che modo vi muovete per uscire vivi da casa
vostra? In che modo camminate in quello che in teoria è il vostro giardino? In
punta di piedi? Senza fare il minimo rumore? Cancellando le tracce dietro di
voi?
Bene, in quel momento vi state comportando come un guerriero
impeccabile, vi muovete senza sbattere nulla per terra, senza correre, senza
fare rumore, senza urlare in modo lento e concentrato. Questo è il modo di
muoversi quando ti sposti dentro un territorio che non ti appartiene e questa è
la differenza fondamentale che esiste tra il sentirti proprietario di un luogo
e sentire che sei tu ad appartenere a quel luogo.
Purtroppo il nostro corpo si è formato dentro la dinamica
dell’appartenere alla terra e non dentro la dinamica di imperare sulla terra.
Il contatto con il pavimento
Immaginate che sia la terra ad albergare i vostri antenati,
come si faceva in tempi antichi. Immaginate che a crearvi problemi nel sonno
siano proprio loro. Immaginate per un attimo che le persone vengano sotterrate
un po’ ovunque e che la maggior parte non siano in grado di ricordare i luoghi precisi? In che modo ti
sposteresti sul pavimento? Io credo che lo faresti con un certo rispetto.
Le religioni tendono a dire che gli antenati son in cielo,
nelle stelle, sulle nuvole. Qualcuna che riescano a parlare con noi attraverso
il vento la maggior parte di noi ritiene che possano farlo attraverso i sogni.
Una cosa è certa, in qualsiasi modo siano andate le cose,
niente in questo pianeta albergherà più cadaveri del pavimento.
Osservate gli animali, guardate come camminano, guardate in
che modo gestiscono il contatto con il pavimento. Muovetevi su questo pianeta
come fosse un luogo estremamente delicato e pericoloso, in modo anonimo, senza
fare rumore e senza lasciare tracce.
Gestite il contatto con il mondo come un essere che in
ringraziamento per ciò che il pianeta ti concede decide di fare qualcosa in più
di rispettarlo. Come una persona che il pianeta lo venera.
Il mio compito è finito, se non hai capito il senso di queste
parole significa che la cosa migliore è questa. Ti mando un abbraccio, torna in
un altro momento, magari riesci ad interpretarlo in modo diverso.
Questo libro è informativo. Per qualsiasi dubbio che riguarda l’idoneità per fare gli esercizi consultare un medico non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali danni provocati da vostre decisioni in merito